Quando mi capita (cioè molto spesso) di comprare nuova attrezzatura per la cucina, dal coltello per tagliare i Brownies uguale a quello di Nigella alle forme per biscotti più strane del mondo, subito dopo l’acquisto inizia l’avventura del :”e adesso cosa preparo per provarlo?”.
Lo stesso quesito mi si è presentato quando ho ricevuto a casa il tris di pentole della Kit-zen premio del contest “Home made is better”. Tutte e tre davvero notevoli e lo posso dire senza tema di smentita appunto perchè è un regalo e non il frutto di una collaborazione. Questi gioiellini rendono molto più “sciccosa” e moderna la mia credenza.
Ma tra tutte, sarà a causa della mia passione per la cucina orientale, quella che ha da subito stuzzicato la voglia di cucinare è stato il wok-perfect cooker.
Così pensa e ripensa, passando da arzigogolate acrobazie culinare a completi momenti di buio e indecisione, ho optato per una cosa semplice ma deliziosa e soprattutto apprezzata da molti componenti della famiglia, e cioè i classici ma intramontabili Involtini primavera!
Lo confesso, io ho adorato questo wok fin dal primo colpo di fornello. Le verdure si sono cotte uniformemente, comprese quelle nel bordo che solitamente invece si bruciacchiano e ti fanno diventare matta, e invece così in pochi minuti sono pronte per diventare il ripieno degli involtini primavera.
Per la pasta, complice un numero del giornale Alice, ho scelto di usare la pasta Brick, nonostante sui vari blog venga catalogata come difficilissima. Il consiglio più comune è quello di comprare le sfoglie già pronte.
Sinceramente sono stanca di dover comprare le cose già fatte solo perchè farle a casa richiede un po’ di studio, tempo e pazienza. Ho cercato su youtube, ho guardato i video di chi si è cimentato in questa impresa molto prima di me e sono riuscita a realizzare 12 fogli di pasta. Alla fine della fiera non sono così difficili e se hai un po’ di dimistichezza con la cucina puoi farli senza nessun problema. Certo non lo consiglierei all’amica che a stento sa friggere un uovo.
- Ricetta pasta brick:
- per circa 20 fogli
- 300 gr di farina (anche farina di riso)
- 100 gr di semola fine
- 750 gr di acqua
- 1 e ½ cucchiaio di sale
- Per gli involtini:
- 2 carote piccole
- ½ cavolo cinese (o cavolo cappuccio)
- ½ porro
- 2 cucchiai germogli di soia
- 1 pizzico di sale 1 pizzico di peperoncino (a piacere)
- 2 cucchiai di salsa di soia
- ½ bicchiere di acqua
- Per la pasta brick: In una ciotola mescolare le due farine, setacciandole per bene. Aggiungere l'acqua e amalgamare senza lasciare grumi. Lasciare riposare per circa 1 ora. Prendere una padella, perfetta quella per preparare le crepes, posizionarla sopra una pentola piena di acqua e accendere il gas, come se si dovesse cuocere qualcosa a bagnomaria. Spennellare la padella con poco olio e scaldarla. Con un pennello in silicone spennellare il composto di farina con gesti circolari su tutta la padella. Quasi subito il composto cambierà colore e si potrà aggiungere ancora uno strato di composto sempre con il pennello. Lasciar cuocere il disco di pasta fino a quando sarà facile staccarlo dalla padella. (Non far cuocere troppo altrimenti la pasta si secca e non è possibile arrotolarla) Mettere i dischi da una parte senza sovrapporli. Su youtube ho trovato diversi video che mostrano come fare.
- Per il ripieno: Sbucciare le carote e grattugiarle finemente. Tagliare a fette molto sottili il cavolo, spezzettare i germogli di soia e affettare il porro. In una pentola Wok, mettere l'acqua, la salsa di soia, le verdure tagliate, il sale e il peperoncino e cuocere con il coperchio per una paio di minuti. Togliere il coperchio e rifinire facendo asciugare bene le verdure. Mettere da parte e lasciarle raffreddare. Chiudere e sigillare l'involtino è semplice e per spiegarlo meglio ho scattato delle foto per seguire i vari passaggi e si possono vedere nel video qui sotto. Conservare un poco di impasto che servirà come colla per chiudere l'ultima parte dell'involtino.
Veru says
Adoro le linee Kit Zen e secondo me sui wok non hanno rivali… la pasta brick l’ho preparata pure io e non è così difficile come sembra almeno a me che spesso preparo la fillo.
Confessione: odio gli involtini primavera ma li preparo per la ia “regia” usando sempre fillo… proverò con la brick 😀
Vera del Fiume says
Ciao Veru
in effetti io non conoscevo questa linea Kit-zen e per me è stata davvero una scoperta interessantissima. Sono ottime come pentole.
In passato anche io ho usato la fillo per gli involtini ma questa è più semplice da fare e molto più veloce.
Alessandra says
Che golosità questi involtini ben dorati!!! 😀
Proverò a farli anch’io, ma onde prevenire l’obesità del fidanzato, queste dosi sono per 20 involtini? No, perchè se ne faccio 20, lui li vuole finire tutti!!! 😀
Vera del Fiume says
Ciao Alessandra
con queste dosi io ne ho preparato 20.
Lo81 says
Davvero hai fatto la pasta brik da sola? Wow, davvero complimenti!
Anch’io sono una patita degli attrezzi da cucina, e vado matta per gli stampini da biscotti!!
Vera del Fiume says
Ciao Lo
si l’ho fatta da sola e credimi è più difficile a dirsi che a farsi. Io comprerei ogni cosa, ieri su amazon ho comprato i dosatori di Nigella, cup e teaspoon.
laura says
Wowowow!! la pasta brick!
primo- non la trovo da nessuna parte
secondo- grazieeee!!! credevo fosse difficilissima da preparare e tu mi dimostri il contrario! Certo, tu hai una manualità e una bravura incredibile… ma chissà forse ce la posso fare anch’io!
bravissimissima! 😀
Vera says
Laura tu sei bravissima, la pasta brick per te sarà un gioco da ragazzi e inoltre è davvero divertente da fare:)