Vera in cucina

Ricette e racconti

  • Home
  • Archivio ricette
  • Scrivo per
  • Chi sono

La pizza della domenica

24 Gennaio 2012 By Veruschka 8 Comments

C’è un forno a legna nella nostra campagna, costruito nel lontano 1984 da un “uomo molto speciale”. Raccontano che è stato tirato su, con l’aiuto di un paio di amici, nell’arco di due domeniche. Inaugurato praticamente subito, è stato festeggiato con teglie ricolme di verdure, pane fragrante, l’immancabile porcetto arrosto e bagnato con un buon bicchiere di vino, perchè porta bene.
Mi hanno raccontato che il sabato si cuoceva un po’ di tutto e poi la domenica mattina quando la temperatura del forno scendeva si preparavano i dolci tipici lasciando per ultimi i Bianchini, una sorta di meringa con le mandorle, molto amata da queste parti.

Domenica scorsa l’abbiamo acceso dopo una lunga inattività e nell’aria si è sentita subito la magia della campagna, del fuoco, del profumo del Cisto che brucia e dell’allegria di una giornata felice. Tra le tante ricette possibili, la pizza è stata scelta all’unanimità, un piatto molto amato a casa nostra e sul quale stavo facendo piccoli esperimenti nelle ultime settimane. Quando ho intravisto l’opportunità di provare a cuocerla in un vero forno a legna invece che in quello di casa, mi son sentita come una bambina in un negozio di giocattoli.

Ho sempre nutrito una sana invidia per le persone capaci di preparare la pizza a casa, considerandola una cosa difficilissima, per questo motivo oggi mi sono accostata al progetto home made pizza con tutta l’umiltà possibile. Nelle scorse settimane ho lavorato su una serie di versioni per poi arrivare a quella che ad oggi mi ha convinto maggiormente. I puristi della pizza possono anche saltare il resto della pagina e passare oltre, questa è la pizza che a noi è piaciuta di più, non la regina delle pizze ma una buonissima “pizza casereccia”, di quelle che le donne hanno sempre preparato a casa per la famiglia, ben lievitata, croccante al punto giusto e molto saporita.
La domenica mattina son partita con il mio impasto già diviso, coperto e  sistemato sulla spianatoia, con una borsa piena di ingredienti e l’emozione di chi sta per fare qualcosa di speciale. Nel trambusto però, ho dimenticato la rotella per tagliare la pizza, e quella che vedete nella foto è il frutto di un colpo di genio di uno dei presenti, che nel giro di 10 minuti  ha costruito questa rotella rustica e bellissima che ben si sposava con lo stile della domenica campagnola.

Quando il forno ha raggiunto la giusta temperatura la casa si è animata. Le donne hanno steso la pasta e farcito la pizza mentre gli uomini hanno infornato e tenuto a bada la cottura. La prima pizza è stata salutata da applausi e meraviglia e l’abbiamo divisa tra di noi e mangiata tutti insieme, in piedi, davanti al forno. In cuor mio non credevo sarebbe stata così buona.  Sono riuscita per un pelo a scattare le foto che trovate in questo post.La cucina oggi come allora, riesce sempre a riunire le famiglia intorno a un tavolo e non solo, facendo volare via il tempo senza un attimo di noia e riempiendo la casa di sorrisi, rendendo una semplice domenica invernale una giornata bellissima e da ricordare.

La pizza della domenica
 
Salva Stampa
Autore: Veruschka
Categoria ricetta: Pizza
Porzioni: ¾ pizze
Ingredienti
  • 500 gr di farina Manitoba
  • 7 gr di lievito di birra
  • 230 gr (circa) di acqua
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaino di sale
Istruzioni
  1. Nell'impastatrice mettere la farina, il lievito sbriciolato, lo zucchero e mescolare. Aggiungere un po' di acqua e iniziare a impastare. Aggiungere altra acqua e continuare a impastare. Il quantitativo di acqua potrà variare in base alla farina, quindi è consigliabile unirla lentamente in modo da rendersi conto della consistenza della pasta. Una volta terminato di incorporare l'acqua, aggiungere il sale e impastare per circa una decina di minuti.
  2. A questo punto coprire la ciotola con una coperta e lasciar lievitare per almeno 2 ore. Trascorso questo tempo, rovesciare l'impasto sulla spianatoia infarinata e dividere l'impasto in 3 o 4 pezzi. Per ottenere una pizza un po' spessa ho formato delle palline del peso di circa 220 gr. Coprire con la pellicola trasparente e poi con una coperta e lasciar lievitare per almeno 6 ore. Una volta trascorso questo tempo, aiutandosi con le mani ma senza matterello, stendere la pasta formando un disco delle dimensioni di un piatto e farcire a piacere.
  3. Se si cuoce nel forno a legna, in ⅘ minuti è pronta. se invece la si prepara a casa portare il forno al massimo e cuocere per 10/15 minuti.
3.5.3226

Forno a legna

pizza

pizza

pizza

pizza

pizza

 

Filed Under: Pane e pizza, Ricette Tagged With: forno a legna, home made, in cucina, pizza, slider

Previous Post: « Girelle con gamberi per ripartire
Next Post: Biscotti alle mandorle e caffè per una colazione romantica »

Comments

  1. margherita says

    24 Gennaio 2012 at 10:10

    Mi sono commossa ,leggere queste tue righe mi ha fatto ritornare a tempi passati dove le domeniche erano giornate in campagna con amici e tanto buonumore,la fatica non si sentiva e i profumi di erbe e di cucina facevano bene al cuore .Io credo che questa tua ricetta valga la pena di sperimentarla anche con un banale forno a gas.La rotella è fantastica e complimenti per il bellissimo forno quasi nurargico.

  2. L'albero della carambola says

    24 Gennaio 2012 at 13:23

    Bellissima questa storia e bellissimo il forno e la tua pizza…Queste cose sono come un balsamo per il cuore…
    Complimenti
    simo

  3. Babi says

    24 Gennaio 2012 at 20:12

    Quel forno é un segno, molto bella la storia e fantasyica la pizza!

  4. Annaly says

    26 Gennaio 2012 at 12:46

    come si fa a die di no ad una pizza del genere?????
    è impossibile!!!!!!!1
    I love pizza!!!!!!!!

  5. Alessandra says

    28 Gennaio 2012 at 17:26

    Devi sapere che il mio fidanzato ha una famiglia numerosa, dove fratelli e cugini, tutti vicini d’età sono anche vicini di casa e quindi è tutta una meraviglia di tavolate e grigliate.
    Io invece sono figlia unica, con cugini che erano già grandi quando io ero bambina…insomma ho sempre avuto invidia per le famiglie con tanti figli, quelle chiassose, in cui non c’è un minuto di silenzio fino a notte…
    Ecco, tutto questo per dire che ora mi manca il forno a legna!!! 😉

  6. pitu says

    29 Gennaio 2012 at 1:03

    HO-FATTO-LA-PIZZA!!!!
    L’ho impastata nel primo pomeriggio (non avevo la farina manitoba e ho usalto la classica 00 – aumentando un pò le dosi di lievito – e temendo per il risultato finale), l’ho condita a gusto di famiglia e l’ho cotta nel forno elettrico di casa… era ottima! Mi sono quasi commossa perchè è stata apprezzata da madre e padre…
    E’ stato il mio primo incontro con il lievito di birra e con le paste lievite in assoluto, e vedere la pallina gonfiare mi ha fatto sentire “madre” di un prodotto genuino!
    Grazie Vera!!! Sai bene che devo tanto del mio approccio in cucina anche a te (oltre che alla mia bravissima mamma cuoca!).
    E’ tardi ormai, ma non potevo trattenermi dal dirtelo!

Trackbacks

  1. Vera in cucina – Pane carasau fatto in casa - Vera in cucina ha detto:
    3 Marzo 2012 alle 19:30

    […] a casa mi intrigava da tantissimo tempo, soprattutto da quando abbiamo rimesso in funzione il forno a legna, ma ad essere onesta non credevo di riuscirci. Mi sono avvicinata a questo esperimento con tutta […]

  2. Vera in cucina Cheesecake con cuore di cioccolato e arancia per San valentino - Vera in cucina ha detto:
    31 Ottobre 2012 alle 14:30

    […] stare con gli amici, come spesso facciamo, la tavola imbandita a festa e dal forno un delizioso profumo di pizza. Unica concessione al tema della serata: una cheesecake con cuore di cioccolato e arancia. Perchè […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Recipe Rating




Valuta questa ricetta:  

Cosa ti racconto

A volte basta poco per essere felici. Qualche cucchiaio di farina, una tazza di burro, un pizzico di zucchero di canna, un cestino di uova fresche che arrivano dalla campagna, una tavoletta di cioccolato fondente o, più semplicemente, il profumo della vaniglia. Devo solo entrare in cucina, mescolare insieme i miei ingredienti preferiti e aspettare che nel forno avvenga una piccola magia. Ecco cosa accade tutti i giorni nella mia cucina, e questo vi racconto tra le pagine del blog.

Cerca

Seguimi

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

Dolci sardi

Le Seadas

Scopri altre ricette

Ricette di Natale

Tartufi al cioccolato e caffè

Scopri altre ricette

Cucina dal mondo

La ricetta per preparare il Riso Biryani

Scopri altre ricette

Copyright 2011-2017 @ Veruschka Deriu – Tutti i diritti riservati

Privacy Policy