Da qualche settimana mi sono imposta di non guardare più le puntate di “Nigella bites” un po’ perchè vederla mentre apre il frigo in piena notte e infila le dita nella ciotola del budino al cioccolato, cominciava a suggerirmi strane abitudini che non posso permettermi e un po’ perchè all’ennesima chilata di burro fuso usata per il dolce dei bambini avrei rischiato un collasso glicemico per osmosi e una diffida dalle amiche con figli.
E allora cerco consolazione nei blog delle “compagne di mestolo“, e un po’ di ispirazione per ricette salutari e con pochi grassi. Ma loro, invece di venire in mio soccorso, e per nulla intimorite dall’ondata di caldo che sta facendo vacillare anche i più coriacei, continuano a dare manetta al gas e sfornano torte e dolci golosi.
Se loro non demordono, io non posso essere da meno e passo il tempo a progettare dolci tentazioni come quelle di Hansel e Gretel o peccaminosi come quelli di Donna Hay.
E proprio dalla ricerca di dessert particolari nasce questo speciale Tiramisù rivisitato o “Coppa quattro C”. L’originale era, ed è ancora oggi, un cavallo di battaglia di mia madre, come credo di quasi tutte le mamme della loro generazione. Era veloce da preparare e sempre gradito sia dai grandi che dai più piccoli. Io non l’ho mai preparato nella versione classica e da qualche anno evito anche di mangiarlo, a causa delle uova a crudo nella crema.
Però avevo voglia di qualcosa di simile e allora ho lasciato la base di savoiardi bagnati nel caffè e ho giocato con le creme, la salsa al caramello e il cioccolato fondente. Il risultato è andato oltre le aspettative. Bello da vedere con i suoi strati di crema sovrapposti. Fresco e goloso si presta come dessert per le cene estive ed è perfetto servito freddo e già diviso in piccole porzioni.
L’idea di questo dolce ha iniziato a prendere forma quando ho rivisto la ricetta della salsa al caramello di Laura, abbinata alla superba Torta au fromage blanc di Ann, e questo è il risultato finale.
- Per la base al caffè
- 1 conf. di savoiardi semplici
- 2 tazze di caffè
- zucchero q.b.
- 1 cucchiaino di Brandy
- In un piatto fondo mettere il caffè, lo zucchero, il brandy e mescolare bene. Bagnare i biscotti nel caffè.
- Per la crema
- 120 gr di zucchero
- 5 tuorli
- ½ litro di latte intero
- 40 gr di amido di mais
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 250 ml di panna fresca
- Salsa al caramello
- 250 ml panna fresca da montare
- 50 gr zucchero muscovado
- 125 gr zucchero semolato
- 1 + ½ cucchiaio di miele
- 1 cucchiaio di estratto di vaniglia home made
- ½ cucchiaino raso di sale (o fior di sale)
- 45 ml acqua
- Far bollire il latte insieme all’estratto di vaniglia.
- In una ciotola mescolare le uova e lo zucchero. Aggiungere lentamente l’amido di mais e amalgamare.
- Aggiungere a filo il latte caldo e mescolare lentamente.
- Mettere sul fuoco e portare ad ebollizione. Continuare a cuocere mescolando la crema con un cucchiaio di legno fino a quando avrà raggiunto la consistenza desiderata. Lasciar intiepidire e aggiungere la panna fresca montata, incorporando dal basso verso l'alto.vRispetto alla ricetta originale ho dimezzato le dosi, per il procedimento cliccare qui.
- Assemblaggio: Tagliare i savoiardi in pezzi piccoli in modo da poter creare la base del dolce. bagnarli nel caffè e disporli sul fondo del bicchiere o della teglia.
- Coprire con uno strato di crema. Dare dei colpetti al bicchiere per livellare lo strato di crema. Cospargere lo strato con pezzi di cioccolato fondente. Ricoprire con uno strato di caramello e poi ripartire coi 3 strati.
- Chiudere con lo strato di caramello e decorare con fettine di savoiardi e scaglie di cioccolato fondente. Conservare in frigo fino al momento di servire.
laura says
O.O
cara compagna di mestolo lasciati dire che TU sei veramente pericolosa!!!! 😀 😀 😀 altro che la Nigellona internazionale!!
oddio ora dovrò per forza rifare quella salsa perchè un bicchierino non me lo toglie nessuno!! un bacione!
Veru says
Beh sì, ci voleva l’unione di tutte e due le ricette più pericolose del Web in questo momento con l’aggiunta del tocco personale. Ora sì che va meglio, la chiosa finale ci mancava! 😀
Vera says
come dicevamo su twitter, non ci prenderanno mai:) Falla una tazza, sul gelato fatto in casa dev’essere la morte sua.
Vera says
Non ho saputo resistere. Quel caramello ha tirato fuori il Poldo che è in me:)
Ann says
Sì ma così ci spingi tutte a provare nuove ed esaltanti ricette con la diabolica salsa al caramello 😀
E’ un circolo vizioso 😛
Tipo, ora, una bella coppa al Tiramisu ci starebbe proprio bene…
L'albero della carambola says
La salsa al caramello dev’essere un concentrato di bontà e questi bicchierini sono un inno alla golosità! Che belli!
simo
Contemporaneo Food says
I miei complimenti! Deve essere molto buono. Sicuramente calorico… ma ogni tanto è più che giusto trasgredire e oziare nella golosità! 😀