In questi giorni, per noi che non ci mascheriamo, l’ unico divertimento dato dal Carnevale è la frittura selvaggia di tutto ciò che ci capita sottomano. Mercoledì scorso ho riunito le amiche per una merenda insolita a base di “Fatti fritti”. Con questa scusa ci siamo viste e abbiamo chiacchierato del più e del meno, cosa che difficilmente riusciamo a fare nei normali pomeriggi feriali. Abbiamo riso tanto e, a fine serata, ho distribuito frittelle. E mentre mi preparo per l’ultima frittura del Martedì grasso, sono pronta per un dolce che adoro e che trovo davvero delizioso. E’ un po’ laborioso ed è per questo motivo che lo riserviamo alle occasioni speciali, ma il risultato ripaga di tutti gli sforzi.
Sto parlando delle Origliette, un dolce tipico della Sardegna, che qui a casa prepariamo nella forma che potete vedere nelle foto, ma che è possibile trovare nelle pasticcerie come piccole treccine immerse nel miele. La ricetta di questo dolce meraviglioso è sul numero di Febbraio della rivista A tavola, dove mi potete trovare con ben tre ricette di carnevale.
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